Certificati Bianchi
Nati con lo scopo di incentivare la riduzione dei consumi da fonti primarie di energia, i Certificati Bianchi (CB) o Titoli di Efficienza Energetica (TEE) sono diventati oggi un elemento di crescita e sviluppo per l’intero settore energetico.
I Certificati Bianchi sono dei titoli di efficienza energetica riconosciuti per ogni tonnellata equivalente di petrolio (tep) addizionale risparmiata in seguito alla realizzazione di interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica negli usi finali.
I titoli vengono riconosciuti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. Essi sono acquistabili e successivamente rivendibili ad un valore di 100 €/tep (variabile in funzione dell’andamento del mercato).
I CB riguardano cinque tipologie di intervento a seconda dell’energia che viene risparmiata. Essi si distinguono in:
- Titoli di tipo I, attestanti il conseguimento di risparmi di energia attraverso interventi finalizzati alla riduzione dei consumi di energia elettrica;
- Titoli di tipo II, attestanti il conseguimento di risparmi di energia attraverso interventi finalizzati alla riduzione dei consumi di gas naturale;
- Titoli di tipo III, attestanti il conseguimento di risparmi di altre forme di energia, diverse dall’elettricità e dal gas naturale, non destinate all’impiego per autotrazione (quali risparmio di olio combustibile o di gasolio);
- Titoli di tipo IV, attestanti il conseguimento di risparmi di altre forme di energia, diverse dall’elettricità e dal gas naturale, realizzati nel settore dei trasporti e valutati con le modalità previste dall’art. 30 del Decreto Legislativo 3 Marzo 2001, n. 28;
- Titoli di tipo V, attestanti il conseguimento di risparmi di altre forme di energia, diverse dall’elettricità e dal gas naturale, realizzati nel settore dei trasporti e valutati con le modalità diverse da quelle previste per i Titoli di tipo IV.
Allo stato attuale i soggetti obbligati ad ottenere dei CB sono tutti i distributori di energia elettrica e gas naturale con più di 50.000 utenti connessi alla propria rete.
Altri soggetti che possono conseguire i CB sono:
- le società di servizi energetici (SSE);
- i soggetti con l’obbligo di nomina dell’Energy Manager (SEM);
- i distributori non obbligati;
- le società controllate dai distributori.
I soggetti volontari possono conseguire tali certificazioni in modo tali da rivendere i certificati a soggetti obbligati.
I soggetti obbligati, invece, devono rispettare determinati livelli di risparmio energetico. Qualora il livello di risparmio energetico ecceda quello stabilito possono vendere i titoli in eccesso, mentre nel caso in cui non riescono ad ottemperare agli obblighi minimi stabiliti sono sanzionati e costretti ad acquistare tali titoli sul mercato.
A seconda della tipologia di progetto, il livello minimo di risparmio per ottenere il CB va da 25 tep annui fino ad un massimo di 200 tep annui.
L’offerta
I nostri servizi consistono in:
- Sopralluogo sul sito per la valutazione preliminare;
- Progettazione e realizzazione di un sistema di risparmio economico dei costi per l’approvvigionamento di energia.